Il saggio postumo - Il grande psichiatra offre testi tratti dai classici su una realtà che, contrariamente alla felicità, il mercato non può venderci. Perché si consuma mentre la si genera
di Luigino Bruni
pubblicato su Avvenireil 04/09/2025
La felicità è la nuova promessa dell’economia di mercato. L’altroieri ci prometteva il pane, ieri il benessere, oggi la felicità. Ce la promette in molti modi, per ultimo con l’intelligenza artificiale, che finalmente, facendo meglio di noi tutto ciò che non ci piace e nuove cose che non facciamo ancora, ci donerà la perfetta felicità. Una felicità che ha a che fare con l’avere, con il confort, con la libertà di scelta, con la crescita, con il “di più”, e spesso confina con il divertimento e con il piacere.