Polo Spartaco
Fin dal lancio del progetto Edc nel 1991, Chiara Lubich aveva immaginato che nascessero “aziende” nelle vicinanze delle cittadelle del Movimento dei Focolari, all’interno di Poli produttivi, che dessero testimonianza e visibilità al progetto dell’Economia di Comunione e fungessero da punto di riferimento per tutte le aziende che vi avrebbero aderito e per le realtà dell’economia civile presenti in quel certo territorio.
Intitolato a Spartaco Lucarini, il Polo Spartaco fu il primo ad essere costituito negli anni immediatamente successivi, nelle vicinanze della Mariapoli Araceli, ora Ginetta, a Cotia (SP).
Una serie di esperti diedero vita alla Espri S.A., società per azioni a capitale diffuso (attualmente circa 4000 azionisti), che si occupò di acquistare il terreno e di edificare i capannoni per le aziende che nel frattempo decidevano di installarsi al Polo. Da allora la società gestisce il Polo concedendo in locazione alle aziende Edc installate i capannoni del Polo e fornendo ad esse una serie di servizi.
L’Associazione dei dipendenti delle aziende del Polo Spartaco si è costituita per concorrere ad una una migliore qualità della vita dei suoi dipendenti, che oggi sono circa un centinaio. L’Associazione offre servizi di assistenza medica e odontoiatrica, microcredito, attività ricreative, sportive e culturali.
Polo Spartaco
Fin dal lancio del progetto Edc nel 1991, Chiara Lubich aveva immaginato che nascessero “aziende” nelle vicinanze delle cittadelle del Movimento dei Focolari, all’interno di Poli produttivi, che dessero testimonianza e visibilità al progetto dell’Economia di Comunione e fungessero da punto di riferimento per tutte le aziende che vi avrebbero aderito e per le realtà dell’economia civile presenti in quel certo territorio.
Intitolato a Spartaco Lucarini, il Polo Spartaco fu il primo ad essere costituito negli anni immediatamente successivi, nelle vicinanze della Mariapoli Araceli, ora Ginetta, a Cotia (SP).
Una serie di esperti diedero vita alla Espri S.A., società per azioni a capitale diffuso (attualmente circa 4000 azionisti), che si occupò di acquistare il terreno e di edificare i capannoni per le aziende che nel frattempo decidevano di installarsi al Polo. Da allora la società gestisce il Polo concedendo in locazione alle aziende Edc installate i capannoni del Polo e fornendo ad esse una serie di servizi.
L’Associazione dei dipendenti delle aziende del Polo Spartaco si è costituita per concorrere ad una una migliore qualità della vita dei suoi dipendenti, che oggi sono circa un centinaio. L’Associazione offre servizi di assistenza medica e odontoiatrica, microcredito, attività ricreative, sportive e culturali.
Polo Spartaco
Fin dal lancio del progetto Edc nel 1991, Chiara Lubich aveva immaginato che nascessero “aziende” nelle vicinanze delle cittadelle del Movimento dei Focolari, all’interno di Poli produttivi, che dessero testimonianza e visibilità al progetto dell’Economia di Comunione e fungessero da punto di riferimento per tutte le aziende che vi avrebbero aderito e per le realtà dell’economia civile presenti in quel certo territorio.
Intitolato a Spartaco Lucarini, il Polo Spartaco fu il primo ad essere costituito negli anni immediatamente successivi, nelle vicinanze della Mariapoli Araceli, ora Ginetta, a Cotia (SP).
Una serie di esperti diedero vita alla Espri S.A., società per azioni a capitale diffuso (attualmente circa 4000 azionisti), che si occupò di acquistare il terreno e di edificare i capannoni per le aziende che nel frattempo decidevano di installarsi al Polo. Da allora la società gestisce il Polo concedendo in locazione alle aziende Edc installate i capannoni del Polo e fornendo ad esse una serie di servizi.
L’Associazione dei dipendenti delle aziende del Polo Spartaco si è costituita per concorrere ad una una migliore qualità della vita dei suoi dipendenti, che oggi sono circa un centinaio. L’Associazione offre servizi di assistenza medica e odontoiatrica, microcredito, attività ricreative, sportive e culturali.
Polo Spartaco
Fin dal lancio del progetto Edc nel 1991, Chiara Lubich aveva immaginato che nascessero “aziende” nelle vicinanze delle cittadelle del Movimento dei Focolari, all’interno di Poli produttivi, che dessero testimonianza e visibilità al progetto dell’Economia di Comunione e fungessero da punto di riferimento per tutte le aziende che vi avrebbero aderito e per le realtà dell’economia civile presenti in quel certo territorio.
Intitolato a Spartaco Lucarini, il Polo Spartaco fu il primo ad essere costituito negli anni immediatamente successivi, nelle vicinanze della Mariapoli Araceli, ora Ginetta, a Cotia (SP).
Una serie di esperti diedero vita alla Espri S.A., società per azioni a capitale diffuso (attualmente circa 4000 azionisti), che si occupò di acquistare il terreno e di edificare i capannoni per le aziende che nel frattempo decidevano di installarsi al Polo. Da allora la società gestisce il Polo concedendo in locazione alle aziende Edc installate i capannoni del Polo e fornendo ad esse una serie di servizi.
L’Associazione dei dipendenti delle aziende del Polo Spartaco si è costituita per concorrere ad una una migliore qualità della vita dei suoi dipendenti, che oggi sono circa un centinaio. L’Associazione offre servizi di assistenza medica e odontoiatrica, microcredito, attività ricreative, sportive e culturali.
Polo Spartaco
Fin dal lancio del progetto Edc nel 1991, Chiara Lubich aveva immaginato che nascessero “aziende” nelle vicinanze delle cittadelle del Movimento dei Focolari, all’interno di Poli produttivi, che dessero testimonianza e visibilità al progetto dell’Economia di Comunione e fungessero da punto di riferimento per tutte le aziende che vi avrebbero aderito e per le realtà dell’economia civile presenti in quel certo territorio.
Intitolato a Spartaco Lucarini, il Polo Spartaco fu il primo ad essere costituito negli anni immediatamente successivi, nelle vicinanze della Mariapoli Araceli, ora Ginetta, a Cotia (SP).
Una serie di esperti diedero vita alla Espri S.A., società per azioni a capitale diffuso (attualmente circa 4000 azionisti), che si occupò di acquistare il terreno e di edificare i capannoni per le aziende che nel frattempo decidevano di installarsi al Polo. Da allora la società gestisce il Polo concedendo in locazione alle aziende Edc installate i capannoni del Polo e fornendo ad esse una serie di servizi.
L’Associazione dei dipendenti delle aziende del Polo Spartaco si è costituita per concorrere ad una una migliore qualità della vita dei suoi dipendenti, che oggi sono circa un centinaio. L’Associazione offre servizi di assistenza medica e odontoiatrica, microcredito, attività ricreative, sportive e culturali.
Polo Spartaco
Fin dal lancio del progetto Edc nel 1991, Chiara Lubich aveva immaginato che nascessero “aziende” nelle vicinanze delle cittadelle del Movimento dei Focolari, all’interno di Poli produttivi, che dessero testimonianza e visibilità al progetto dell’Economia di Comunione e fungessero da punto di riferimento per tutte le aziende che vi avrebbero aderito e per le realtà dell’economia civile presenti in quel certo territorio.
Intitolato a Spartaco Lucarini, il Polo Spartaco fu il primo ad essere costituito negli anni immediatamente successivi, nelle vicinanze della Mariapoli Araceli, ora Ginetta, a Cotia (SP).
Una serie di esperti diedero vita alla Espri S.A., società per azioni a capitale diffuso (attualmente circa 4000 azionisti), che si occupò di acquistare il terreno e di edificare i capannoni per le aziende che nel frattempo decidevano di installarsi al Polo. Da allora la società gestisce il Polo concedendo in locazione alle aziende Edc installate i capannoni del Polo e fornendo ad esse una serie di servizi.
L’Associazione dei dipendenti delle aziende del Polo Spartaco si è costituita per concorrere ad una una migliore qualità della vita dei suoi dipendenti, che oggi sono circa un centinaio. L’Associazione offre servizi di assistenza medica e odontoiatrica, microcredito, attività ricreative, sportive e culturali.