#EoF: le storie - Messico: dopo la morte del suo primo figlio per una brutta malattia ha fondato un'associazione per aiutare chi si trova nella sua stessa condizione
di Maria Gaglione
pubblicato su Avvenireil 22/03/2022
Diventare madre ha segnato un prima e un dopo nella vita di Nayeli Pereznegrón Galindo. «Non voglio solo lasciare un mondo migliore ai miei figli, voglio lasciare figli migliori al nostro mondo». Giovane avvocata messicana, Nayeli conclude la nostra intervista con queste parole, ma in realtà rappresentano il punto di partenza del suo viaggio nel mondo dell’attivismo e dell’azione collettiva.Nayeli vive nello stato di Cohauila, in Messico, con suo marito e due dei suoi tre figli. Il primo, Luis Pablo, è morto di cancro in tenera età. Il dolore, le difficoltà, due anni di cure diventano l’ispirazione per dar vita alla fondazione "Luchando por ángeles pequeños" (in italiano: Lottare per i piccoli angeli) che fornisce sostegno e assistenza a famiglie (soprattutto in situazioni di svantaggio economico) con bambini malati di cancro: viaggi, alloggio, assistenza psicologica, accessibilità a cure e trattamenti, ecc. È stato attraverso questa esperienza vissuta con suo figlio, che Nayeli ha scoperto la sua chiamata ad essere una changemaker. Neologismo nato nell’ambito dell’imprenditoria sociale, in italiano si può tradurre come "operatori del cambiamento" o con l’espressione "cambia-mondo".