Biografia non convenzionale di Luigi Delfi, imprenditore di condivisione
Viviana Rizzo
Edizioni NUR, Milano, 2011
Recensione di Giampietro Parolin
Alcune delle moto più ambite dai bikers di tutto il mondo montano i fanali di ECIE, azienda lombarda di EDC. A vent’anni dalla sua fondazione l’imprenditore che l’ha creata Luigi Delfi si racconta in un libro di fresca stampa, curato dalla penna di Viviana Rizzo, con contributi fra gli altri di Benedetto Gui e Luigino Bruni.
L’evento del 1991, il lancio del progetto EdC è il perno di questo racconto. Luigi ci racconta come è arrivato a quell’appuntamento con la storia e da lì come si è sviluppata la sua vita di imprenditore,ma anche di marito, di padre, di tutte quelle dimensioni di vita che esprimono in pieno l’umanità più autentica. Il testo ci offre molte chiavi di lettura, perché in realtà è un intreccio di tante dimensioni che vanno dalla vita spirituale alla passione per il proprio progetto imprenditoriale, dalla crescita dell’azienda allo sviluppo di popoli e paesi lontani dalla Lombardia.
Il sogno di Luigi è un caleidoscopio, nel quale ogni lettore può trovare aspetti stimolanti. Nella sua esperienza troviamo uno spaccato di vita italiana che dal dopoguerra raggiunge i nostri giorni. Ma è anche un testo pieno di prospettiva, di futuro, caratteristiche tipiche del progetto EdC. Abbiamo bisogno di storie come questa che mostrano che i sogni si possono realizzare, che l’utopia della comunione, prendendo a prestito le parole di Luigi, può diventare un vulcano gentile che esplode piano e come un fuoco buono attiva il corpo e la mente, illumina l’anima.
