Il grido della Terra, il grido dei giovani impegnati nei “Fridays for future”, quello più sommesso dei poveri, sono lo stesso grido, ricorda la Laudato si’
di Alessandra Smerilli
pubblicato su RomaSette.itil 14/10/2019
Il summit dell’Onu a New York sul clima si è concluso con tante buone intenzioni e poche azioni concrete. I discorsi iniziali del segretario generale Gutierres, con un invito all’azione, e della giovane attivista Greta Thunberg, leader di un movimento di ragazzi che ormai è diventato virale e mondiale, sembrano rimasti inascoltati. Anzi, alcuni leaders mondiali hanno dichiarato apertamente che sono interessati solo ai loro Stati e non intendono intraprendere azioni concrete per contrastare i cambiamenti climatici. Intanto i ghiacciai del Monte Bianco si stanno sciogliendo, minacciando abitazioni e popolazioni. E lo fanno sempre più velocemente. È un segno evidente che il riscaldamento globale non è una fantasia. Un grido della Terra silenzioso, ma inarrestabile, che non possiamo non ascoltare, che non possiamo non vedere.