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- Aldo Calliera
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Una nuova azienda Edc: Dolce Novità
Argentina - Nasce una nuova azienda EdC basata su un nuovo modello di business, a cui tutti possiamo partecipare.
Ci sono sogni che vengono dimenticati al risveglio, quasi tutti; ma alcuni, pochi nella vita, rimangono impressi nel nostro "cuore", così profondamente da invadere la "mente" trasformandosi in mille idee finché, un giorno, quasi senza accorgercene, una di queste riesce a mobilitare le nostre "mani". In quel momento nasce una nuova realtà, che diventa una Passione contagiosa!
Oggi siamo solo all'inizio, ma Chiara Lubich ci ha fatto sognare questo sogno quando, nel maggio del '91 a San Paolo (Brasile), ci disse che "Poveri ma tanti"... avremmo potuto raccogliere capitali, ognuno contribuendo con quello che poteva, in libertà, e metterli nelle mani di imprenditori che avrebbero saputo creare ricchezza per i più bisognosi, per la formazione di Uomini Nuovi e per la crescita dell'impresa stessa, dando così vita a quella che poi si sarebbe chiamata Economia di Comunione (EdC).
Nel maggio del '21, quando l'EdC aveva 30 anni, un gruppo di imprenditori iniziò a riunirsi la mattina molto presto (ci chiamavano "i mattinieri"), una volta alla settimana per pensare a come rendere possibile una sfida del genere: creare un'azienda, di proprietà di molti, in cui i soci potessero entrare anche con pochi capitali e i cui obiettivi fossero la condivisione con chi ha meno e l'educazione alla cultura dell'unità.
Dopo aver analizzato diverse idee, ci siamo resi conto che potevamo trovare un modo per rendere l'apicoltura una realtà e abbiamo deciso di concentrarci su questa possibilità per tre motivi:
- Uno di noi era già impegnato in questa attività nel Nord dell'Argentina, dove esistono ecosistemi in cui si possono ottenere mieli che competono con i migliori del mondo.
- Il miele è un prodotto nobile, sano, biologico e rispettoso della natura.
- Poiché l'unità minima è un alveare (o un alveare tra più alveari), è accessibile a tutti e può essere moltiplicato quasi senza limiti, anche con la possibilità di essere ripetuto ad altre latitudini.
Per questo diciamo che più che di una nuova azienda, si tratta di una nuova società, di un nuovo modello di business, a cui tutti possiamo partecipare. Nell'aprile del 2022 abbiamo presentato l'idea e la sua analisi economica alla riunione annuale di Edc. Quella sera, l'accoglienza immediata e gioiosa del progetto è stata impressionante; tanto che già all'uscita della sala c'erano molte persone che volevano partecipare.
Così a luglio, con la partecipazione dei primi 33 investitori, abbiamo acquistato 220 arnie e a settembre altre 52 arnie, per un totale di 55 partecipanti.
In concreto, di cosa si tratta? Di essere proprietari di alveari che vengono amministrati sotto la forma giuridica di un Fondo a cui si può accedere ogni anno nel mese di luglio e inoltre, se qualcuno lo desidera o ne ha bisogno, nello stesso mese di luglio di ogni anno, può ritirarsi ricevendo il nuovo valore di quanto costava in quel momento la stessa quantità di alveari acquistati.
Lo scopo è quello di diffondere la cultura dell'unità, testimonianza di fraternità universale.
Per questo chi aderisce al Fondo accetta che, ogni anno, il 50% della redditività da esso ottenuta sia destinata alla concessione di borse di studio a persone che ne hanno bisogno per studiare presso l'Istituto Universitario Sophia per l'America Latina e i Caraibi, un'istituzione con cui condividiamo la vocazione a rinnovare la nostra società attraverso la formazione di nuovi uomini e donne, e che non si limita a impartire conoscenze teoriche su diverse discipline, ma cerca che sia gli studenti sia i docenti le traducano in una nuova prassi culturale nei loro territori.
Il restante 50% della redditività viene ricevuto da ciascuno degli investitori e può essere utilizzato per: -l'acquisto di nuovi alveari, -l'aumento delle borse di studio dell'Istituto Sophia stesso -o qualsiasi cosa decidano liberamente.
Un'azienda aperta a tutti. Con la possibilità di continuare a reinvestire negli alveari e di aggiungere nuovi soci.
Infine, è importante sottolineare che questo progetto "apre le porte" ogni anno a luglio a tutti coloro che credono che la costruzione di una società fraterna inizi con il rinnovamento, non solo delle persone, ma anche delle strutture della società, tra le quali una delle più importanti è la Compagnia.
Che La Novità, il nostro sogno trasformato in passione, sia un faro che cresce, si moltiplica e illumina la nascita di tante "nuove imprese".