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A scuola, un corso su Economia circolare, sostenibilità ed Economy of Francesco

Due giovani esperti, 5 classi di studenti, temi attuali, attività comuni, momenti di gioco e svago. Un' insegnante calabrese si mette in gioco.

di Irene Sgrò

pubblicato su Città Nuova il 12/1/2022

Si è concluso il 30 Settembre scorso nella mia scuola un corso PON* dal titolo Economia circolare e sostenibilità, di cui ero la docente. Era la prima volta che mi cimentavo, io professoressa di chimica, in un tema economico, anche se mi ero preparata prima come animatore dell’enciclica Laudato si’, e poi con un altro corso sull’Economia del bene comune ed era nel mio intento declinare la sostenibilità non solo in termini ambientali ma anche economici e sociali.

Per prima cosa ho pensato di coinvolgere come esperti due giovani: un ingegnere finanziario, Gianluca, ed un economista, nonché sindaco di un paese vicino a Vibo Valentia, Fabio. Entrambi si sono donati con generosità a questo progetto, nonostante i numerosi impegni, partecipando ad un seminario molto apprezzato dai ragazzi; in particolare Gianluca, che è anche animatore dell’Economia di Comunione, mi ha proposto di partecipare al Global Event 2022, che ha visto riuniti ad Assisi, dal 22 al 24 Settembre, giovani di tutto il mondo per condividere casi di successo di una nuova economia: l’Economia di Francesco, un’economia del dono, dell’ amore per il creato e delle creature, della fraternità.

Così ho pensato di coinvolgere, oltre ai ragazzi del PON, 5 classi, tutte quelle che potevano entrare in sicurezza nella nostra aula magna, e partecipare alla diretta You Tube di sabato 24 Settembre, in cui papa Francesco ha rivolto il suo messaggio a tutti noi riuniti ad ascoltarlo.

Nel corso sono stati trattati temi attualissimi, come la crisi energetica, la crisi climatica e l’economia circolare come proposta concreta per uno sviluppo sostenibile, per superare l’economia consumistica che ha prevalso finora.

Inoltre, consapevole di fare uno dei primi corsi pomeridiani in presenza dopo la pandemia, ho inserito nella programmazione delle attività che facessero stare insieme, in modo informale, gli alunni: visite guidate a due aziende locali che praticano con grande efficienza e successo l’economia circolare (quindi viaggio in pullman tutto per loro…), momenti di gioco e di svago (anche in questo mi ha ispirato Gianluca), sondaggi per stimolare il confronto di opinioni, gamification anche dei test di verifica degli apprendimenti.

Alla fine di questa esperienza, molto impegnativa per i tanti ostacoli burocratici che si sono presentati durante il percorso e per la volontà di presentare un nuovo tipo di economia sconosciuta ai ragazzi, posso dire con sincerità che si è trattato di un frutto di quanto era stato seminato dentro di me in questi anni, in cui abbiamo scelto di portare concretamente, insieme, il nostro ideale nella vita lavorativa.


* La sigla “PON” sta ad indicare “Programmi Operativi Nazionali”, finanziati dalla Commissione europea per favorire la parità economica e sociale di tutte le regioni dell'Unione Europea e ridurre il divario tra quelle più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo.

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