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Luigino Bruni: l’importanza dei carismi nell’economia europea.

Disponibile in questi giorni per Città Nuova una nuova edizione del libro "Benedetta economia. Benedetto di Norcia e Francesco d’Assisi nella storia economica europea", rivista e aggiornata. L'occasione per riscoprire l'importanza dei carismi nell'economia europea.

di Elena Cardinali

pubblicato su città Nuova il 09/06/2020

Luigino Bruni ci introduce alla lettura del libro "Benedetta economia. Benedetto di Norcia e Francesco d’Assisi nella storia economica europea" che ha scritto con Alessandra Smerilli.  Con la prefazione di Stefano Zamagni.

Luigino Bruni, nel testo si parla l’incidenza dei carismi di Benedetto e di Francesco nella storia economica europea. Il concetto di carisma usualmente utilizzato in ambito religioso può trovar spazio nella storia dell’economia?

Certo! Perché noi oggi sappiamo molto bene che senza il carisma di Benedetto da Norcia e di altri fondatori di monasteri e senza il carisma di Francesco di Assisi l’economia europea non sarebbe la stessa. Benedetta Economia new 500Entrambi hanno contribuito all’affermarsi di una certa idea di economia di mercato, quella che con varie evoluzioni è giunta fino a noi. Senza l’ “ora et labora” di Benedetto – e quindi il metter insieme mani e testa – senza dare dignità al lavoro manuale, disprezzato nel mondo classico, senza la riflessione sull’usura, sulla moneta, sulla ricchezza e sul prezzo dei francescani, l’economia sarebbe stata diversa. Sicuramente nel Medioevo questi pensieri hanno avuto un peso enorme, e nascevano da quelli che noi chiamiamo carismi. Il nostro libro vuole essere una riflessione attorno al ruolo che i carismi hanno avuto ieri e l’influenza che possono avere nell’economia di oggi e domani.

Luigino Bruni, alla base della visione economica francescana c’è il principio di fraternità. Nella società odierna – segnata dalla concorrenza e dalla competizione – ha senso riproporre tale principio?

Sì, perché il principio di fraternità è un principio fondativo della modernità.. E’ stato inserito dalla Rivoluzione francese tra i 3 principi insieme alla libertà e all’uguaglianza. I moderni intuivano, infatti, che non basta affermare i diritti individuali alla libertà e all’uguaglianza. Occorre un diritto di legame.  È la fraternità che svolge questa funzione. Se non c’è un diritto di legame non si creano popoli, non si creano Stati. Si creano semplicemente individui separati. Il principio di fraternità fa di persone libere ed uguali un popolo. Peccato che è stato sempre il terzo escluso. È stato considerato qualcosa solo per la famiglia, per il no profit, per la filantropia. La fraternità è invece fondamentale per la vita economica, politica e sociale. Lo abbiamo visto con il Covid 19. La fraternità è diventata una categoria finalmente comprensibile. Ci siamo scoperti insieme. Siamo un popolo, siamo un corpo dove gli uni dipendiamo dagli altri.

Luigino Bruni, quale idea di lavoro emerge e quale utilità può avere per il nostro presente, segnato dalla drammatica crisi sociale ed economica prodotta dalla pandemia?

Nel libro ripercorriamo il pensiero di Benedetto da Norcia. La sua intuizione è che il lavoro ha la stessa dignità della preghiera per il monaco. È qui che inizia la rivoluzione fondamentale che dà al lavoro manuale un enorme valore nell’umanesimo medievale. Prima non era così. Nel mondo antico lavoravano gli schiavi. Quando si iniziarono a vedere invece, i monaci che lavoravano nei campi, questo disse a tutta la città che il lavoro è una cosa importante. E’ per l’uomo libero. Questa rivoluzione, operata dal monachesimo, sarà fondamentale per l’economia. Se non si stima il lavoro, è impossibile immaginare un’economia basta sul lavoro. Se il lavoro fosse restato una faccenda per schiavi non avremmo avuto l’economia moderna. È quello che noi mettiamo in luce nel libro. Facciamo vedere la spiritualità del lavoro. E per questa crisi? Noi oggi possiamo immaginare mille soluzioni alla crisi ma se la gente non tornerà a lavorare non saranno mai sufficienti assegni di cittadinanza. È il lavoro che ci fa liberi, ci dà dignità.

Il libro Benedetta economia è disponibile sul sito di Città Nuova al 5% di sconto. Per acquisti dalle 20 euro in su le spese di spedizione sono gratuite.  Per acquistare clicca qui

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