Dal 28 al 30 giovani economisti, imprenditori e changemakers di oltre 60 Paesi si riunisco a Castel Gandolfo, Roma, per ripensare insieme l’economia del futuro
di Elisa Campisi
pubblicato su Avvenire il 24/11/2025
C’è Ariel, che negli Stati Uniti con un gruppo di giovani sta provando a ripensare le politiche legate alla vecchiaia. Un suo connazionale, Felix, sta elaborando invece un nuovo sistema di intelligenza artificiale generativa che aiuta le persone nel discernimento ispirandosi ai principi della dottrina sociale della Chiesa. C’è Wendy, del Kenya, che organizza spedizioni fluviali per ripulire i fiumi e discutere di giustizia ecologica con i più giovani. Joshua, che in Nigeria sta provando ad applicare il sistema delle blockchain al processo di rigenerazione delle terre degradate. E ancora Vitalis, dall’Ucraina, che sta promuovendo percorsi di educazione all’impresa e all’economia di Francesco d’Assisi all’interno delle scuole del suo Paese.
Sono solo alcuni degli sguardi di giovani economisti, imprenditori e changemakers provenienti da oltre 60 Paesi che si incroceranno dal 28 al 30 novembre a Castel Gandolfo, Roma, per ripensare l’economia durante il Restarting the Economy, il nuovo incontro globale promosso dalla Fondazione The Economy of Francesco (EoF in occasione del Giubileo 2025 e dell’800° anniversario del Cantico delle Creature. Un momento di incontro per interpellare profondamente il nostro modo di produrre, consumare e abitare il mondo. Un ritorno in presenza, dopo l’incontro di Assisi del 2022, per rilanciare con forza una visione di economia capace di liberare, curare e restituire respiro.
«Restarting the economy è il primo appuntamento mondiale di The Economy of Francesco che si svolge fuori da Assisi e senza la presenza di papa Francesco. Una novità che non segna una distanza, ma piuttosto un’estensione: lo spirito di Assisi si fa vicino a Roma e al Papa, per continuare a ispirare un’economia capace di mettersi al servizio dell’umanità e del creato», ha ricordato oggi, alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, Mons. Domenico Sorrentino, presidente della Fondazione EoF. The Economy of Francesco nasce da questa doppia eredità: la spiritualità francescana e la dottrina sociale della Chiesa: «Oggi questo cammino continua con Leone XIV, il nuovo Papa, che ha scelto un nome in continuità con Leone XIII, il pontefice della Rerum Novarum, che ha dato inizio alla dottrina sociale moderna».
Restarting sarà l’occasione per fare il punto sui passi compiuti, ascoltare le esperienze dal vivo e delineare nuove traiettorie comuni. «Il programma sarà ampio e dinamico, con oltre cento presentazioni nei workshop, più di 120 proposte raccolte attraverso il concorso sulle idee straordinarie, e la partecipazione di circa 80 studenti delle scuole superiori. Sarà una vera esposizione dell’economia profetica dei giovani», ha sottolineato invece il professor Luigino Bruni, economista e vicepresidente della Fondazione, auspicando che si riesca ad ascoltare la voce dei ragazzi che parteciperanno. Tra gli interventi anche quello di padre Avelino Chicoma Bundo Chico, capo ufficio del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che ha accompagnato fin dall’inizio il cammino di EoF: «L’iniziativa rappresenta un’occasione importante per rilanciare una visione dell’economia fondata sulla fraternità, intesa non solo come principio etico, ma come elemento strutturale di sviluppo».
È in questo quadro che si inserisce l’EoF Fraternity Report 2025, di cui stamattina Paolo Santori, presidente del Comitato scientifico della Fondazione, ha dato alcune anticipazioni, sottolineando come la fraternità sia un pilastro morale e sociale, ma anche una componente economica decisiva e ancora non misurata: «Il report mostra per esempio che non c’è correlazione tra Pil e livello di fraternità in un Paese e che i luoghi in cui il livello di questa è più alto sono caratterizzati da piccole comunità, più concentrate sulle relazioni. Sono solo alcuni degli spunti che invitano a ripensare sviluppo, cooperazione e benessere collettivo».
Rivedi la conferenza stampa di lunedì 24 novembre









