Con il nuovo anno scolastico riparte il progetto di educazione ambientale Ecogive che coinvolge ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado, in modo attivo e partecipativo. Lunedì 13 ottobre, incontro informativo per insegnanti, disponibile il link
Il progetto ha l'obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto dell'ambiente e di promuovere comportamenti sostenibili in una prospettiva sistemica e internazionale. Utilizza strumenti digitali e multimediali per rendere l'apprendimento più coinvolgente e stimolante. Insegna l’interdipendenza dell’ecosistema del pianeta. Gli sprechi energetici influiscono sui cambiamenti climatici, i cui effetti hanno un impatto sull’ambiente e sulle persone, provocando disastri naturali, povertà e migrazioni.
Il progetto coinvolge le famiglie che saranno informate fin dall’inizio dell’impegno dei ragazzi. EcoGive Dare per Salvaguardare si ispira agli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, focalizzandone tre in particolare:
Obiettivo 13 (Lotta contro il cambiamento climatico): Incoraggia azioni per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Obiettivo 4 (Istruzione di qualità): Promuove un'educazione che stimoli la consapevolezza e la responsabilità ambientale.
Obiettivo 2 (Sconfiggere la fame): Collega il risparmio energetico e la tutela dell'ambiente alla creazione di progetti solidali concreti.
Un patto di risparmio energetico e salvaguardia dell'ambiente
Al centro del progetto vi è il “Patto di risparmio energetico e salvaguardia dell’ambiente”, stretto da ogni alunna e ogni alunno e dalle classi. Il Patto si sviluppa nell’impegno degli studenti ad attuare (almeno) 200 azioni di risparmio in 5 aree di azione:
a. Risparmio di energia elettrica
b. Risparmio di acqua
c. Risparmio di gas
b. Riciclo e Riuso
e. Diminuzione dello spreco alimentare
Le singole azioni di risparmio energetico vengono registrate da ogni studente nell’app EcoGive. Ciascuna area di azione viene illustrata in una scheda che, partendo da un approfondimento scientifico, illustra il valore del gesto compiuto indicando anche come valutare il risparmio. Il percorso didattico può essere sviluppato nell’ambito di quasi tutte le discipline. Favorisce lo sviluppo di competenze trasversali, come la cittadinanza attiva, il pensiero critico e la risoluzione dei problemi. Il percorso vuole evidenziare che piccoli atti di risparmio energetico fatti da tanti possono fare la differenza.
Attraverso il patto di risparmio energetico, il percorso didattico dovrebbe rendere gli studenti consapevoli del valore dell’impegno personale e del “dare” in un sistema interdipendente.
In una prospettiva sistemica, si invitano i docenti a:
• mettere in evidenza i rapporti persona-natura e quindi degrado ambientale-povertà, sviluppo-sostenibilità.
• Approfondire quindi alcune delle seguenti tematiche:
1. Tutto nel mondo è intimamente connesso;
2. La relazione tra povertà delle persone e fragilità del pianeta;
4. La tecnologia: nuovo paradigma;
5. L’economia e il progresso per la salvaguardia dell’ambiente;
6. La responsabilità della politica internazionale e locale;
7. Un nuovo stile di vita?
L’App EcoGive Dare per Salvaguardare è quindi un nuovo strumento per il risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente, con un approccio sistemico e una prospettiva mondiale. EcoGive è un’App appositamente sviluppata e resa disponibile gratuitamente su tutti gli store.
Come funziona
Ogni studente si registra ed entra in un gruppo (classe o scuola) che il docente o un alunno avrà costituito seguendo le istruzioni dell’app (Il mio profilo/crea gruppo). I minori otterranno l’autorizzazione dai genitori attraverso un messaggio email. (vedi maggiori dettagli sulla
pdf
brochure
(8.05 MB)
). Secondo la normativa vigente, GDPR 679/2016 e per nostra scelta etica, i minori di 14 anni hanno bisogno dell’autorizzazione dei genitori per accedere alle App.
Atti di Risparmio energetico e salvaguardia dell’ambiente
Nelle 5 aree dedicate (luce, acqua, gas, riciclo/riuso, spreco alimentare) ognuno potrà registrare i suoi atti scegliendo da una lista che si apre nell’app per ognuna delle 5 aree, un database di buone pratiche che offre agli utenti una varietà di suggerimenti su come vivere uno stile di vita più sostenibile. Ogni partecipante si impegnerà a fare almeno 200 atti. Con ogni atto effettuato, si alimenta, a seconda della tipologia dell’atto stesso, uno dei 3 contatori di CO2, KwH e acqua che indicano il risparmio realizzato con quell’atto e fino a quel momento. Sarà quindi possibile monitorare il risparmio realizzato dal singolo e dal gruppo, oltre che il risparmio complessivo di tutti i registrati all’App EcoGive.
Attività di solidarietà
Il Patto non si conclude con l’esecuzione degli atti e la loro registrazione, ma con la donazione corrisponde al risparmio ottenuto. Un atto di solidarietà e giustizia internazionale. Ogni gruppo infatti sceglierà e si gemellerà con un progetto di solidarietà (la lista dei progetti è visibile nell’app). Un recente studio dimostra che il valore economico medio dei singoli atti (esclusi alcuni chiaramente più grandi) in media è 0,10 Euro. Ma questo importo rappresenta solo un riferimento. Se un ragazzo riuscirà a fare i 200 atti, il risparmio realizzato sarà di Euro 20,00. Il ragazzo e la ragazza che liberamente faranno la donazione normalmente saranno sostenuti da uno sponsor, i genitori o un parente.
“Dare” sottintende il cambiamento culturale, che coinvolge le decisioni e il comportamento quotidiano di ciascuno. I contatori mostrano il risparmio di energia che si può realizzare anche con piccoli atti e stimolano a moltiplicarli nella vita di tutti i giorni. L’App quindi favorisce un cambiamento culturale, educando al risparmio energetico. Non è possibile certificare la buonafede di ciascuno. Di conseguenza, tali contatori non possono dirci se è reale il risparmio di anidride carbonica, di consumo di acqua e kWh. Ci indicano, però, virtualmente il valore di piccoli atti fatti da molti.
Sarà parte dei compiti dell’insegnante far capire l’importanza dell’osservanza corretta. L’obiettivo di EcoGive sarà centrato solo se l’atto di risparmio energetico è accompagnato dalla donazione, corrispondente al valore economico dell’atto, al progetto di solidarietà scelto.
Un po' di storia
Il progetto è nato nel 2008 a Palermo - Istituto Ascione, su iniziativa della prof.ssa Elena Pace, insegnante di chimica. Nel 2012 il progetto riceve il Premio nazionale «Green Scuola» del Ministero della Pubblica Istruzione e del Consorzio interuniversitario di Chimica per l’Ambiente. Nel 2019 il Progetto si allarga ad altri 4 Istituti con la firma di un Accordo di Rete istituzionale in conformità a quanto previsto per le Scuole italiane dall’art. 7 (Reti di Scuole) del D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275 e prende il nome di “Dare per Salvaguardare l’ambiente in Rete” (D.P.S.A.R). A partire dall’anno 2021, l’iniziativa è stata assunta dall’Associazione Nuove Vie per un Mondo Unito. Dal 2023 il progetto viene rinominato “EcoGive”, come la nuova App, disponibile gratuitamente su Google Play Store e Apple Store.
Oggi sono oltre 10.000, in 12 Paesi di 4 continenti, i ragazzi che, con la guida dei loro insegnanti, imparano a fare la loro parte trasformando azioni quotidiane in solidarietà.
Per approfondimenti pdf scarica la Brochure (8.05 MB) .
Un primo importantissimo appuntamento è quello del prossimo 5 dicembre nell'Aula Magna dell'Univerità La Sapienza per la image quarta edizione dell'evento: "Dare una rete alla terra" (183 KB)
Un incontro informativo per gli insegnanti interessati si svolgerà lunedì 13 ottobre dalle ore 17:00 alle ore 18:00.
Collegarsi a questo link: https://meet.google.com/tjx-qsms-oqt?hs=224
Progetto promosso e sostenuto da: Università La Sapienza di Roma, Dipartimento di scienze della terra, Comune di Roma, Municipio Roma II, Agenzia spaziale italiana, Scuola di economia civile (SEC), Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile Asvis, Ecoone, Earthday Italia, United world project, dare to care, Fondazione Generazioni Incontra Montesacro (GIM), SYMBOLA Fondazione per le qualità italiane, Spazio Generazioni APS, Economia di Comunione (EDC), Fondazione “leve-toi et marche”, Benin, Action contre la pauctreté du nord-est (pacne), Haiti