
Corsi avanzati, corsi specialistici, laboratori di Economia Civile...
La missione di SEC è diffondere nel mercato, nelle organizzazioni e nelle imprese il paradigma economico-relazionale dell'Economia civile, centrato sulla reciprocità, sul bene comune e sulla persona che ne promuove la ricerca con efficienza ed equità.
SEC si rivolge con una particolare attenzione agli imprenditori e ai dirigenti delle imprese, delle organizzazioni senza scopo di lucro, di quelle a movente ideale, della pubblica amministrazione, offrendo un'esperienza di apprendimento capace di generare metodi e modalità di governo fondati sui principi dell'Economia civile
Un secondo ambito co-essenziale della SEC è il mondo della scuola, nel quale la scuola si rivolge a insegnanti e studenti, forti della convinzione che senza una nuova cultura economica e del lavoro è difficile immaginare un futuro sostenibile.
SEC intende diventare un riferimento nazionale per la diffusione dell'economia civile e un interlocutore internazionale qualificato, offrendo corsi in cui la conoscenza e l'apprendimento scaturiscono dalla continua ricerca e sviluppo della comunità internazionale dei docenti, dall'esperienza sul campo di operatori qualificati, dal confronto con la realtà portata nei corsi stessi.
SEC propone un contesto didattico che si sostanzia nel dialogo e nell'interazione attiva tra docenti e partecipanti, con attenzione all'apprendimento di ciascuno, sviluppato tra approfondimenti teorici, laboratori concreti, casi portati dai partecipanti stessi, insieme all'esperienza di imprenditori ed esperti.

Per informazioni:
Scuola di Economia Civile impresa sociale srl
Polo Lionello Bonfanti - Località Burchio
50064 Figline e Incisa Valdarno (FI)
tel. +39 055 833.95.06 - cell. +39 380 1509545 - fax +39 055 833.95.10
e-mail: segreteria@scuoladieconomiacivile.it
web: www.scuoladieconomiacivile.it
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a number of relevant field trips and cultural events.
The EoF Summer School will offer high formation on the conceptual and practical pillars of the Economy of Francesco. The programme offers a focus on the topics of commons. With the third millennium, we have now entered the era of common goods: if we continue to think and act like we are the owners and masters of the earth, of the environment, of the oceans, we will only end up destroying them. We must quickly learn to make use of goods without being their masters, and master the art of using and ‘making use of’ them, without ownership, just like St. Francis. What if the economy of the sine proprio was that of the era of common goods? Will it be the oikonomia of Francis that will save both us and the earth in the end?
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