Contro l’azzardo SLOTMOB

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La sfida temeraria di Slot Mob al sistema dell’azzardo

Il video integrale della conferenza stampa in Senato del movimento Slot Mob, assieme al Forum delle associazioni familiari e ad Economy of Francesco per promuovere oltre 30 eventi programmati in tutta Italia

di Carlo Cefaloni

pubblicato su Citta Nuova il 12/06/2025

Chi governa il sistema dell’azzardo in Italia vive sonni tranquilli. È capace di dirottare 160 miliardi di euro nel vortice di un meccanismo che frutta una ventina di miliardi di euro da spartire tra lo Stato e le grandi società concessionarie che gestiscono un settore che per fruttare tali introiti è costretto a crescere senza limiti. 

Lo dimostra il fatto che addirittura la commissione cultura della Camera ha approvato nel marzo 2025 una mozione che impegna il governo a valutare l’abolizione il divieto  di pubblicità e sponsorizzazione dell’azzardo nelle manifestazioni sportive. Sotto  la pressione del mondo delle società di calcio si vuole quindi togliere unico dei pochi limiti ragionevoli che l’azione della società civile organizzata era riuscita a far approvare con il cosiddetto Decreto dignità del luglio 2018.

Proprio al Senato, nella sala stampa di palazzo Madama, la mattina dell’11 giugno 2025, Slot Mob, SLOT MOB BOLOGNA CN 400 riduna realtà plurale e diffusa che si autodefinisce  un movimento di democrazia economica, ha lanciato la proposta di mettere in discussione il sistema delle concessioni del cosiddetto gioco d’azzardo alle società private. Un’istanza temeraria che apparentemente difetta di realismo politico e non sembra mettere certo in allarme chi siede nei board delle grandi realtà finanziarie che continuano ad investire in un settore per loro così redditizio.

Chi vuole avere un’idea di che cosa si tratta può vedere e ascoltare il video integrale della conferenza stampa dove sono intervenuti il sociologo Maurizio Fiasco della società scientifica Alea, l’economista Luigino Bruni, il presidente del Forum delle associazioni familiari Adriano Bordignon, assieme a chi scrive e a Leonardo Laterza per Economy of Francesco e Maria Elena Simoncelli, della rete nazionale No Azzardo, che ha presentato il senso degli oltre 30 Slot Mob  previsti al momento a partire  dal 21 giugno in diverse città italiane. Un gesto collettivo di consumo e di festa nei locali che, nonostante tutto, hanno deciso di non vendere prodotti riconducibili alla filiera dell’azzardo (Gratta e vinci, Slot, vlt,ecc.).

Una manifestazione innocua, quasi naif, lo Slot Mob che si può confondere con la voglia diffusa di evasione dallo scenario asfissiante di una  guerra imminente, ma è in realtà un azione di disobbedienza civile, e cioè un atto di obbedienza alla Costituzione che appare violata da troppe cedimenti e lobby trasversali.

Slotmob LogoIl senatore Lorenzo Basso, intervenuto alla conferenza stampa, non ha solamente fatto da tramite per chiedere lo spazio offerto dalle istituzioni per la libertà di manifestazione del pensiero, ma è uno dei pochi parlamentari che si è esposto da sempre sulla questione azzardo non con le solite proposte di una regolamentazione amministrativa dell’offerta ma proprio nel segno di arrivare ad una gestione non monopolizzata dai soggetti privati che rispondono al nome delle più grandi società di gambling a partire da Lottomatica. Si deve alle proposte di legge dell’allora deputato  Basso e del senatore Giovanni Endrizzi l’esito raggiunto con il Decreto dignità del 2018, che doveva rappresentare il primo passo per una riforma radicale. Poi è arrivata la pandemia e tanto altro.

 «Occorre dare nel territorio – afferma Maria Elena Simoncelli- un segnale di cittadinanza attiva e democrazia economica. Sostenere chi ha il coraggio a livello politico di mettere in discussione il predominio delle società concessionarie che godono del sostegno organizzativo e legale delle associazioni imprenditoriali». In questi anni nella sua città di Grosseto la Simoncelli non ha mai mollato, ha promosso una rete nazionale tra chi a partire dal 2013 ha aderito a Slot Mob convinto che è sempre possibile un altro modo di stare al mondo.


Le date degli slotmob in programma sono in continua evoluzione

Alla data di pubblicazione di questo articolo si ha notizia dei seguenti slotmob nel mese di giugno:

 

21 giugno 2025: Calenzano (FI), Cesena, Firenze, Gavorrano (GR) Manerbio (BS), Milano, Pisa, Potenza, Recanati (MC), Scarlino (GR), Sesto Fiorentino (FI), Teramo, Vibo Valencia (VV) 
24 giugno: Mantova 
25 giugno: Bologna (da confermare)
26 giugno: Livorno
28 giugno: Chioggia (VE), Ciamopino (RM), Grosseto, La Spezia, Serra San Bruno (VV)
30 giugno: Taranto

In preparazione per settembre altri slotmob a Cecila (LI), Iglesias (SU), Isola Liri (FR), Trieste... e molti altri ancora
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Rivedi la conferenza stampa dell'11 giugno in Senato

Tags: Slotmob