Si è trattato del primo incontro dopo il Congresso panafricano tenutosi a Nairobi, in Kenya, nel maggio del 2022 e, anche se online, si è percepito l'entusiasmo di incontrarsi di nuovo
di Godric Mbunya
All'incontro per il 32 esimo anniversario EdC hanno partecipato 26 studenti, ricercatori e giovani imprenditori provenienti da 11 Paesi: Camerun, Nigeria, Burkina Faso, Uganda, Benin, Senegal, Costa d'Avorio, Togo, Repubblica Democratica del Congo, Madagascar e Siria. In Madagascar si è tenuto anche un evento locale in presenza con oltre 80 partecipanti.
I partecipanti si sono alternati nel condividere le loro attività dell'ultimo anno e quelle future. In molti dei Paesi africani presenti, sono stati condivisi una serie di progetti, tra cui la formazione dei giovani su attività generatrici di reddito, la formazione di giovani imprenditori nei vari centri di incubazione, l'assistenza ai vulnerabili, la piantumazione di alberi, l'impegno in altre attività con l'Economia di Francesco e l'adozione di misure vitali per incoraggiare una maggiore ricerca sull'Economia di Comunione.
In risposta ai progetti attualmente in corso nei diversi Paesi, sono stati proposti passi più concreti, come la condivisione dei lavori di ricerca in tutti i centri di incubazione del continente e la loro pubblicazione su più piattaforme, per una maggiore diffusione. È stato necessario sottolineare che la nascita di altri modelli di business sociale, come l'Economia di Francesco, non dovrebbe far venire meno l'importanza dell'EdC.
Una presentazione video sulle motivazioni di Chiara Lubich, quando fondò l'EdC nel maggio 1991 in Brasile, ha stimolato ulteriormente i partecipanti, risvegliando l'impegno preso negli anni e rafforzando lo zelo per continuare ad aderire all'Economia di Comunione. Andrew dalla Nigeria ha condiviso la sua esperienza su come ha trasformato con successo la sua azienda in un'impresa Edc. Ha aggiunto che tutti gli azionisti e il consiglio di amministrazione sono d'accordo e stanno attualmente implementando le linee guida dell'EdC.
Con un profondo slancio, sono state discusse le prospettive per il futuro. Si è trattato di un momento interattivo, con l'orientamento di Steve e Nonye, per individuare le sfide che esistono oggi e come superarle. Sulla base dei vari progetti già in corso, sono state identificate due sfide chiave: la necessità di un maggior numero di imprenditori con aziende concrete e fattibili, dotate di strutture formali, e un maggior numero di lavori scientifici da parte dei ricercatori. Sono state avanzate proposte come quella di incoraggiare la comunione tra gli imprenditori Edc esistenti, di incoraggiare l'adesione di più giovani imprenditori e di creare opportunità per schemi di raccolta fondi locali, aumentando così i microcrediti disponibili per le startup. Ciò consentirà la creazione di un maggior numero di strutture imprenditoriali. Allo stesso modo, è stato individuato il potenziale dei molti giovani economisti africani che attualmente stanno svolgendo i loro studi presso l'Istituto Universitario Sophia in Italia e altre istituzioni per scrivere più articoli, documenti e tesi sull'Edc.
Nel complesso, è stato un momento ricco di dialogo e condivisione tra i partecipanti. È stato preso l'impegno di riunirsi una volta ogni due mesi per condividere i progressi fatti e le sfide da affrontare, in modo da trovare insieme soluzioni adeguate. È stato anche ampiamente accettato che si tratta del modo più efficace per verificare i progressi compiuti mentre si procede. Abbiamo concluso l'evento cantando con gioia un buon compleanno a Edc e "tagliando" la torta virtuale.