0

Concorso «Chiara Lubich Cittadina del mondo»: l'Edc grande protagonista degli elaborati dei giovani

Assegnati lo scorso 19 maggio i premi e alcune menzioni di merito per la seconda edizione del Concorso per le scuole “Una città non basta, Chiara Lubich Cittadina del mondo”, promosso dal Centro Chiara Lubich

fonte: Focolare.org

Il Concorso per le scuole “Una città non basta, Chiara Lubich Cittadina del mondo”, promosso dal Ministero dell’Istruzione con il Centro Chiara Lubich, New Humanity e la Fondazione Museo storico del Trentino, aveva visto alla sua prima edizione nell’anno scolastico 2019/2020, la partecipazione di numerose scuole di tutta Italia. Per l’anno 2021/2022 il Concorso è stato riproposto, allargando la possibilità di partecipazione anche alla Scuola Primaria, oltre che per gli studenti della Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado.

Il bando di Concorso quest’anno intendeva promuovere la riflessione sulle tematiche della “cultura del dare” e della sostenibilità ambientale, a cui Chiara Lubich ha sempre dedicato particolare impegno e attenzione. Diffuso ampiamente sui social il Concorso ha potuto raggiungere nelle classi circa tremila studenti;  sono pervenuti 314 elaborati, presentati sotto forma di lavori individuali, o di piccoli gruppi o di classe, di quasi tutte le Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.

Complessivamente sono state  coinvolte:

14 Scuole Primarie per un totale di 33 classi (68 elaborati)
28 Scuole Medie per un totale di 49 classi (102 elaborati)
39 Scuole Superiori per un totale di 62 classi (144 elaborati)

L'argomento proposto dal bando ha portato in maniera "naturale" gli studenti coinvolti a conoscere la proposta di Chiara Lubich dell'Economia di Comunione che è stata oggetto di molti elaborati ed in particolare del primo premio dellaConcorso Chiara Lubich rid sezione secondaria di I grado alla scuola “Giosuè Carducci” di San Cataldo (Caltanissetta) per l’elaborato multimediale dal titolo “Un mondo senza povertà” e del primo premio della sezione secondaria di II grado che è andato al liceo classico statale “A.D’Oria” di Genova per aver realizzato l’elaborato multimediale “Koinonia” che rappresenta un’impresa ispirata ai valori dell’economia di Comunione. In entrambi i casi i ragazzi sono stati molto coinvolti dalla proposta dell'Economia di Comunione e si sono messi in gioco di persona per diffonderne i valori, a partire dalle persone a loro più vicine. 

«In tutti ci è sembrato realizzato l’obiettivo del Concorso: far conoscere la figura di Chiara Lubich, il suo impegno e la sua testimonianza per la costruzione della pace, della fraternità e dell’unità fra i popoli – ha spiegato Alba Sgariglia corresponsabile del Centro Chiara Lubich -. Abbiamo molto apprezzato la varietà di espressioni usate da studenti e studentesse: giochi, disegni, fumetti, brevi testi scritti con riflessioni ed esperienze personali, interviste, diari, articoli di giornali, canzoni, poesie, powerpoint, video. Tutti esprimono impegno, fantasia, entusiasmo. È stato davvero difficile fare delle scelte. Perciò vogliamo ricordare anche tutti i lavori che non sono stati premiati ma che meritano di essere menzionati! A quanti non hanno potuto essere presenti rivolgiamo il nostro invito a venire a Rocca di Papa per visitare i luoghi in cui Chiara Lubich ha vissuto e il Centro a lei dedicato».

220519 Premiazione Concorso CLIl Ministero dell’Istruzione anche quest’anno ha accettato il progetto rendendo possibile la divulgazione del bando di Concorso per tutte le scuole sia primarie che secondarie di I° e 2° grado per l’anno scolastico 2021-2022. «Il Ministero appoggia e promuove vari concorsi per gli studenti e le scuole italiane – spiegano il dott. Roberto Frisone e la dott.ssa Francesca Di Giugno, intervenuti alla cerimonia di premiazione in rappresentanza del Ministero – Per quale motivo abbiamo deciso di appoggiare questo concorso? Onestamente non conoscevamo Chiara Lubich e ci ha incuriosito, ci ha colpito il fatto che si parlasse in modo laico di valori che sono comuni a tutti e che se ne potesse parlare alle scuole e agli studenti con la chiarezza con cui ne parlava Chiara al mondo. Il suo è un messaggio positivo da dare alle scuole, ed è per questo motivo che lo abbiamo condiviso».

Qui l'elenco dei vincitori

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente del sito. Chiudendo questo banner, o continuando la navigazione, accetti le nostre modalità per l’uso dei cookie. Nella pagina dell’informativa estesa sono indicate le modalità per negare l’installazione di qualunque cookie.