#AMU - Pubblicato il Bilancio Sociale 2022: le sfide affrontate per un Mondo Unito

Costruire ponti di speranza è il titolo del Bilancio Sociale AMU per l'anno 2022, pubblicato alla fine del mese di giugno.

Che anno è stato? Lo riassume alla perfezione il presidente dell'AMU Stefano Comazzi, nella lettera di apertura che accompagna la lettura del bilancio: Eventi gravi e oscuri hanno toccato le nostre vite, generando apprensioni e amplificando le incertezze che ci accompagnano già da vari anni addietro (...) Immersi nell’attuale cambio epocale che rende il futuro incerto e misterioso, viviamo una sfida che è anche un’opportunità forte per riscoprire i veri e grandi valori della vita, quelli che orientano il nostro agire e ci rendono artefici (spesso inconsapevoli) di un futuro che potrà̀ essere migliore di ogni passato (...)

E così anche in questo tribolato 2022 la vita dell’AMU non si è fermata, anzi è proseguita con grande slancio.

Grande slancio, è esattamente questo il sentimento che anima tutte le azioni avviate dall'AMU nei cinque continenti - America Centrale e Latina, Europa, Africa, Medio Oriente e Asia - per favorire lo sviluppo completo di ogni persona, comunità e popolo e per raggiungere il più alto grado di reciprocità tra questi protagonisti.

Il contesto di riferimento in cui l'AMU si è mossa a livello internazionale è stato segnato da una data, il 24 febbraio 2022, giorno di avvio dell'invasione russa in Ucraina. Le conseguenze di questa situazione hanno generato una nuova e gravissima crisi umanitaria. In Italia, invece, anche nel 2022 è proseguita la strisciante campagna denigratoria contro le ONG per le loro azioni di salvataggio in mare. L'una e l'altra non hanno impedito all'AMU di proseguire con il suo impegno; sia con studi di fattibilità per nuovi progetti, che con progetti già avviati.

Tra questi ultimi ci sono:

  • RestarT in Siria
    Qui, dopo 11 anni di guerra e di interventi di emergenza, l'AMU ha accompagnato l’avvio e lo sviluppo delle prime 50 attività generatrici di reddito nelle città di Homs e Aleppo, che danno oggi lavoro e reddito a 50 famiglie.
  • Acqua fonte di vita e sviluppo a Ruyigi, in Burundi
    Sono stati completati i lavori di estensione dell’acquedotto per portare l’acqua a due scuole con 3.037 alunni. È stata avviata l’installazione di 24 latrine ecologiche e la popolazione ha partecipato a incontri di formazione sulla gestione dell’acqua, dell’igiene e dei beni comuni.
  • Si può fare! microfinanza comunitaria in Burundi
    Grazie a questo progetto nel corso del 2022 altre duemila persone – oltre alle duemila già attive – hanno avuto accesso ai gruppi di microcredito comunitario per avviare attività lavorative.
  • Una scuola per tutti, in Sierra Leone
    Un progetto per garantire la possibilità di studiare ai circa 1.500 ragazzi/e adolescenti di un distretto molto isolato del Paese. Qui, infatti, solo un adolescente su sei frequenta la scuola e - anche a causa della dispersione scolastica - il 30% delle ragazze affronta gravidanze e matrimoni precoci, e l’86% subisce la pratica delle mutilazioni genitali femminili. Ma grazie a questo progetto potranno studiare in un ambiente protetto e crescere nella consapevolezza dei propri diritti.
  • Fare Sistema Oltre l’Accoglienza, in Italia
    È stato portato a termine il terzo ciclo del programma di inclusione socio-lavorativa FSOA, che ha coinvolto 300 persone in uscita da centri e comunità di accoglienza; insieme all’azione straordinaria di accoglienza di profughi afghani avviata nel 2021.
  • È poi proseguito il lavoro di accompagnamento alle piccole attività generatrici di reddito in Ecuador, a Cuba e in Messico.
  • Mentre in Egitto e in Pakistan l'AMU ha portato avanti i progetti di istruzione di base ed educazione alla pace.
  • Infine le emergenze umanitarie. L'intervento principale nel 2022 è stato quello in Ucraina, dove, dalla settimana successiva all'invasione russa, sono state avviate azioni di accoglienza per circa mille sfollati interni. La ristrutturazione di un edificio diocesano da adibire a centro protetto per madri e bambini. E l’organizzazione di un servizio sanitario con tre ambulatori e una clinica mobile nella provincia di Kyev, per fornire esami clinici e cure mediche a circa diecimila persone che non vi hanno più accesso.

Altre emergenze umanitarie che hanno visto la presenza di AMU sono state quelle in Siria, in Libano, in Myanmar, in Pakistan e la partecipazione alla campagna vaccinale in India, che ha garantito l’accesso alla vaccinazione anti-Covid a 2.500 persone che ne erano escluse.

Approfondisci scaricando il Bilancio Sociale AMU 2022

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