Compie 50 anni il 1° maggio festival della pace e della fraternità, promosso dai giovani per i giovani.
Da quel 1° maggio 1973, sono decine e decine di migliaia i giovani che hanno risalito le colline di Loppiano mossi dal desiderio di ricerca di ideali grandi per cui spendere la vita.
Per celebrare l’anniversario, approfittando del weekend lungo – 29-30 aprile e 1° maggio 2023 – si terrà il festival dal titolo "(Terreno Comune, io, tu, noi), in cui la cittadella si propone come luogo dove sperimentare la cultura dell’incontro, terreno fertile dove tessere relazioni accoglienti e di cura: verso di sé, gli altri, la nostra Casa Comune.
Spiega Albert, catalano, uno dei giovani organizzatori:
«Dopo il grigio della pandemia, vogliamo invitare i nostri amici ad alzarsi, uscire e agire insieme per riportare colore e luce nel mondo! Come? Riscoprendo la ricchezza che ognuno porta dentro sé per quello che semplicemente è. Imparando a trafficare i nostri doni. Riscoprendo la nostra comune appartenenza a qualcosa di più grande, di cui siamo parte e che ci trascende».
Così, dal 29 aprile al 1° maggio, gli spazi della cittadella di Loppiano ospiteranno un grande festival diffuso, dove poter vivere esperienze diverse: laboratori di musica, danza, testimonianze, seminari con esperti, giochi, la vita degli abitanti della cittadella.
Uno spazio speciale del Festival sarà dedicato alla storia del Primo Maggio di Loppiano, con una mostra fotografica e videografica, e la possibilità di incontrare e dialogare con i giovani di oggi e di ieri, protagonisti di questi primi 50 anni.
Durante la giornata del 1° maggio, anche la band internazionale Gen Rosso, porterà il suo messaggio di fraternità attraverso la musica con un concerto ispirato al nuovo album “The reason” (la ragione) che racconta in musica la vita, le esperienze e i tanti incontri artistici che hanno caratterizzato questi ultimi tre anni di attività del Gen Rosso. Accanto a loro, anche il concerto di Emanuele Conte, giovane cantautore trevigiano vincitore di Area Sanremo 2021, la cui musica spinge alla riflessione e all’incontro positivo con l’altro.
Clou della manifestazione, il 1° maggio alle 12.00, il grande spettacolo, trasmesso in diretta mondiale dal palco dell’Auditorium, intitolato “Common Ground, me you and us", con cui verrà inaugurata da Loppiano la 28sima edizione della Settimana Mondo Unito. Ovvero, sette giorni (1°-7 maggio) promossi dalle comunità del Movimento dei Focolari nel mondo in partnership con il Movimento Laudato Si’, altri movimenti e associazioni, per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sui temi della pace, della fraternità, della cura dell’ambiente, attraverso iniziative solidali ed ecologiche, eventi culturali, laboratori, ecc.
Nel programma, le testimonianze di giovani changemaker, italiani e di vari Paesi del mondo (India, Filippine, Burundi, Giordania, Colombia, Tanzania), impegnati in rete e, spesso, coraggiosamente controcorrente, nella cura delle persone e dell’ambiente, per il bene comune dei loro popoli.
L’evento “Common ground | Me, you and us” si inserisce idealmente anche nel cammino verso la GMG di Lisbona. Come Maria di Nazareth, anche i giovani del Primo Maggio di Loppiano vogliono invitare i loro coetanei ad “alzarsi in fretta” e ad andare nel mondo, testimoni coraggiosi dell’Amore di Dio, in “servizio generoso all’umanità che soffre”.
I laboratori del Primo Maggio di Loppiano si svolgeranno con la preziosa collaborazione di: The Economy fo Francesco, Istituto Universitario Sophia, Polo Lionello Bonfanti, Centro La Pira, Rondine, Movimento Laudato si’.
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